Crescono ancora i prezzi di affitto e compravendita nei primi tre mesi del 2024 in Lombardia. I dati di Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it, evidenziano una crescita di oltre il 4% sia per gli immobili residenziali in vendita che per quelli in locazione. I prezzi medi si aggirano intorno ai 2.656 euro al metro quadro per la vendita e 18 euro al metro quadro per l’affitto.
Nel corso del primo trimestre del 2024 la domanda di immobili residenziali in vendita nella regione è aumentata del 20%, a fronte di un aumento del +10% dell’offerta; per quanto riguarda gli immobili in affitto, invece, la crescita della domanda si ferma al +1%, mentre lo stock è in calo del 13%.
A Milano il prezzo medio di vendita al metro quadro a marzo 2024 si ferma poco al di sotto dei 5.400 €/mq (+0,3% rispetto alla fine del 2023), mentre il canone medio di locazione è di poco più di 23 €/mq (+1,4% rispetto allo scorso trimestre).
La domanda di immobili in vendita è cresciuta di oltre il 17%, a fronte di un aumento del 13% dello stock in offerta. Le soluzioni in locazione, invece, registrano un calo delle richieste dell’8,6% (probabilmente a causa dei costi sempre più alti e difficili da sostenere per chi può contare sul reddito medio cittadino) e una contrazione dell’offerta del 16,3%.
Analizziamo ora l’andamento del mercato immobiliare negli altri capoluoghi di provincia della Lombardia. A Bergamo i prezzi sono cresciuti del +5% nel primo trimestre del 2024. A Lecco, invece, gli immobili presenti all’interno del Comune perdono quasi l’1% in tre mesi, mentre la provincia guadagna il 3,6%.
La domanda cresce (a doppia cifra) in tutto il territorio lombardo: il record spetta a Pavia con +27%.
Cresce ovunque anche lo stock in offerta, in particolare a Monza con +26% nel Comune. Stabile Pavia con -0,1% in tre mesi.
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I canoni di locazioni sono in aumento in tutto il territorio regionale, in particolare nella provincia di Pavia (+13%). In calo solo la provincia di Sondrio (-9,5%) e il Comune di Monza (-2,2%).
La domanda cresce in molti Comuni e province, sfiorando il +30% nella provincia di Lodi e superando il +25% in quella di Varese. In calo, invece, nel Comune di Milano (-8,6%), in quello di Monza e in quello di Sondrio (-15%).
L’offerta mostra un andamento disomogeneo: nel Comune di Milano e nelle province di Mantova e Lodi lo stock diminuisce in maniera significativa, mentre aumenta del 20% nel Comune di Varese. In altre zone della regione (Como, Cremona, Lecco e Sondrio) l’offerta diminuisce sia nel Comune che nella provincia.
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