Il settore non residenziale ha mostrato una crescita significativa nel 2022, con oltre 68.000 compravendite e un totale di 18,2 miliardi di euro in circolazione. Le vendite si sono suddivise come segue:
Rispetto all’anno precedente, il valore complessivo degli scambi è aumentato di circa l’8,5%.
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare, l’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Italiana Leasing (Assilea) hanno presentato il nuovo Rapporto immobiliare non residenziale, che fornisce informazioni dettagliate sugli immobili destinati al settore terziario, commerciale e produttivo.
I dati mostrano che nel 2022 sono state vendute oltre 68.000 unità nei comparti terziario, commerciale e produttivo. L’incremento maggiore si è verificato nel settore degli uffici, con un aumento del 27,9%. Le transazioni sono aumentate principalmente nel Centro, nel Nord Est, nelle Isole e sono rimaste stabili nel Sud.
Per quanto riguarda i negozi, più del 30% delle vendite nazionali si concentra nel Nord Ovest. I tassi di variazione più significativi si sono verificati nelle Isole e nel Sud.
Il Rapporto dedica anche un’analisi al settore del leasing immobiliare, evidenziando un generale lieve rallentamento, ma anche una crescita nel comparto “da costruire”. I finanziamenti nel Nord Ovest, che rappresentano il 36,1% del mercato, sono diminuiti del 9,8% rispetto all’anno precedente. Nel Sud si è registrata una flessione del 7,7%, nelle Isole la flessione più significativa, mentre nel Nord Est si è verificata una crescita Le regioni del Centro hanno mostrato il miglior tasso di crescita.
Secondo l’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights, i prezzi delle case sono aumentati a maggio 2023, soprattutto nei grandi centri e nel Nord Italia, che attirano maggiormente gli acquirenti.
A livello nazionale, i costi delle case sono aumentati rispetto ad aprile, raggiungendo una media di 2.118 euro al metro quadro. Tuttavia, ci sono oscillazioni e costi diversi nelle diverse zone del Paese.
Le regioni del Nord-Est e del Nord-Ovest hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo nell’ultimo mese, rispetto ad aprile. In queste aree, i prezzi medi si sono attestati rispettivamente a 2.159 e 2.242 euro al metro quadro. Seguono le due Isole, con un prezzo medio di vendita di 1.322 euro al metro quadro. Nel Meridione, il prezzo medio è stato di 1.553 euro al metro quadro. L’unica area a segnare un calo di prezzo è il Centro, con un prezzo medio di 2.418 euro al metro quadro.
Le grandi città italiane con più di 250.000 abitanti stanno crescendo più rapidamente delle città più piccole, soprattutto in termini di prezzi. A maggio 2023, nei grandi centri, le richieste medie dei proprietari per la vendita di una casa sono aumentate rispetto ad aprile, con un prezzo medio di 3.218 euro al metro quadro. Nelle città più piccole il costo medio di 1.785 euro al metro quadro.
Secondo la classifica delle prime dieci città capoluogo di provincia più care a maggio 2023:
Milano si conferma la città più cara, con prezzi medi elevati, seguita da Bolzano e Firenze che confermano le loro attrattive sul mercato immobiliare.
Questa è solo una panoramica delle prime città, ma ci sono ulteriori città nella classifica delle 40 città capoluogo di provincia più care a maggio 2023.
In base alle tendenze attuali, si prevede che il mercato immobiliare non residenziale e residenziale in Italia continuerà a mostrare una crescita stabile nel corso del 2023.
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